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Sondaggio Primavera 2021—Resilienza: l’opinione pubblica a un anno dalla pandemia

L'Eurobarometro della primavera 2021 del Parlamento europeo esamina come i cittadini percepiscono le conseguenze della pandemia del Covid-19 e le azioni intraprese dall'UE per affrontarle. L'impatto personale e finanziario dell'ultimo anno è piuttosto forte e visibile, con alcuni Paesi colpiti più duramente di altri.

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L'Eurobarometro della primavera 2021 del Parlamento europeo esamina come i cittadini percepiscono le conseguenze della pandemia del Covid-19 e le azioni intraprese dall'UE per affrontarle. L'impatto personale e finanziario dell'ultimo anno è piuttosto forte e visibile, con alcuni Paesi colpiti più duramente di altri.
La consapevolezza del ruolo di gestione della crisi dell'UE è notevole, come è alta l’aspettativa per l'UE di fornire un'azione efficace per affrontare le ricadute della pandemia. La crisi sanitaria ha rafforzato il sostegno dei cittadini per l'UE in generale (l'UE gode di alti livelli di approvazione da oltre un decennio). Tuttavia, i risultati mostrano una "soddisfazione asimmetrica": in sostanza si registra un ampio consenso tra gli europei in merito al fatto che le sfide globali come la pandemia del Covid-19 siano affrontate meglio a livello europeo; le persone si aspettano solidarietà e un'efficiente azione congiunta. Al contempo, tuttavia, sono critiche quando queste non vengono rispettate.

Un sondaggio ad hoc condotto per il Parlamento europeo tra marzo e aprile 2021 mostra l'impatto sempre più sentito del Covid-19 sulla vita personale e sulla situazione finanziaria dei cittadini.
Ben otto intervistati su dieci sono a conoscenza delle azioni dell'Unione per affrontare la pandemia, la salute pubblica e la lotta contro la povertà.
Nel complesso, l'Eurobarometro di primavera del PE conferma il solido sostegno all'Unione europea per tutta la durata della pandemia - così come l'ampio consenso consolidato sul fatto che le sfide globali come la pandemia del Covid-19 siano meglio affrontate a livello di UE.

Risultati chiave:

Alla fine del primo trimestre del 2021, il 21% degli europei ha già visto la propria situazione finanziaria personale colpita negativamente durante la pandemia. Un altro 26% si aspetta che ciò accada ancora.
Nonostante tale impatto, la maggioranza degli intervistati (58%) ritiene che i benefici per la salute delle misure di restrizione nel loro Paese superino i danni economici che potrebbero aver causato.
Gli europei conoscono molto bene gli sforzi dell'Unione Europea per combattere la pandemia del Covid19: otto europei su dieci hanno sentito, visto o letto di queste azioni - e quasi la metà dei cittadini (48%) sa quali siano queste misure.
Nonostante le fluttuazioni a breve termine e le variazioni nazionali, i giudizi complessivamente positivi sull'immagine dell'UE rimangono a uno dei livelli più alti in oltre un decennio. In media, quasi un cittadino su due (48%) ha un'immagine positiva dell'UE.
Il 74% degli europei vuole che l'UE acquisisca maggiori competenze per affrontare crisi come la pandemia del Covid19.
Interrogati concretamente sulle loro aspettative per il Parlamento europeo, i cittadini vogliono che i loro membri eletti mettano la salute pubblica in primo piano (49%). Seguono la lotta contro la povertà e l'esclusione sociale (39%), le misure per sostenere l'economia e creare nuovi posti di lavoro (39%) e l'azione contro il cambiamento climatico (34%).
 Redazione Europe Direct Lombardia

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Data ultima modifica: 23/02/2024