Europe Direct Lombardia

Lavorare in Europa

La libera circolazione dei lavoratori, principio sancito dall’UE, da la possibilità ai cittadini europei di lavorare in uno qualsiasi dei paesi dell’UE, in Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera. Sezione dedicata ai principali servizi e strumenti messi a disposizione dall’UE per agevolare la mobilità per lavoro, tirocinio o apprendistato dei cittadini europei.
immagine del bando

La libera circolazione dei lavoratori, principio sancito dall’UE, da la possibilità ai cittadini europei di lavorare in uno qualsiasi dei paesi dell’UE, in Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera.

 

Sezione dedicata ai principali servizi e strumenti messi a disposizione dall’UE per agevolare la mobilità per lavoro, tirocinio o apprendistato dei cittadini europei.

Ogni cittadino dell'Unione europea che desideri cercare un impiego in Paesi diversi dal proprio può usufruire di EURES, una rete di cooperazione che collega la Commissione europea e i servizi pubblici per l'impiego dei paesi dell'UE e di Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera.

,

La rete dà assistenza gratuita sia a chi è alla ricerca di un impiego sia ai datori di lavoro interessati ad assumere risorse da altri Paesi.

,

Attraverso la Banca Dati del portale EURES è possibile:
- consultare e inserire offerte di lavoro;
- trovare informazioni pratiche sulle condizioni di vita e di lavoro negli altri Paesi;
- individuare link utili per saperne di più sul mondo del lavoro europeo;
- conoscere le regole che disciplinano la libera circolazione dei lavoratori da, verso e tra gli Stati membri.

,

Cerca qui il consulente Eures più vicino a te.

Le istituzioni europee hanno introdotto norme che agevolano il reciproco riconoscimento delle qualifiche professionali tra Stati membri.
La principale direttiva di riferimento è la 2005/36/CE, del 7 settembre 2005.
Tuttavia, sebbene il riconoscimento sia agevolato, nel concreto non esiste una soluzione univoca per il riconoscimento di tali qualifiche nell’Unione europea.

,

Le procedure per accedere a una professione regolamentata in un altro paese dell'UE variano a seconda dei casi:
- se ci si trasferisce stabilmente nel Paese ospitante per esercitare la professione occorre il riconoscimento delle tue qualifiche;
- se si presta servizio temporaneamente è sufficiente presentare una dichiarazione preliminare scritta.

,

Se la professione riguarda la salute pubblica e la sicurezza, il Paese ospitante potrebbe richiedere un'ulteriore verifica delle qualifiche.
Per saperne di più sulle norme applicabili a ciascun caso si consiglia di contattare l' autorità nazionale responsabile dell'accesso alla professione nel Paese ospitante.

,

E' possibile consultare la banca dati delle professioni regolamentate per capire quali professioni sono regolamentate nei paesi dell'UE e da quali autorità. Se non si trova la professione nella banca dati, è possibile rivolgersi agli sportelli nazionali competenti per le qualifiche professionali del paese in cui si deridera lavorare.

,

Per informazioni utili sulla procedura di riconoscimento e sulle disposizioni in vigore a livello nazionale rivolgersi ai punti di contatto nazionali.

,

FAQ - Riconoscimento delle qualifiche professionali

,

Consultare la Guida al riconscimento delle qualifiche professionali.

,

Punto di contatto nazionale in Italia
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento Politiche Europee Ufficio per la cittadinanza europea, il mercato interno e gli affari generali
Largo Chigi 19 00187
ROMA ITALIA
email: centroassistenzaqualifiche@politicheeuropee.it
website:http://www.politicheeuropee.it/attivita/58/punti-nazionali-di-contatto
referente: Giovanna Corrado Tel: + 39 06 67795210, + 39 06 67795322

La Tessera professionale europea è uno strumento che facilita la procedura di riconoscimento da parte delle autorità competenti della qualifica ottenuta dal professionista per esercitare liberamente nei paesi UE.
Per il momento la tessera regolamenta cinque professioni (infermiere, farmacista, fisioterapista, guida alpina e agente immobiliare), ma in futuro potrà essere estesa anche ad altre professioni.
Si tratta di un certificato elettronico che attesta come il professionista abbia superato le procedure per ottenere il riconoscimento della qualifica professionale nel Paese ospitante.

,

La tessera può essere richiesta da professionisti italiani che vogliono esercitare negli altri Paesi UE e viceversa, sia per mobilità temporanea (18 mesi o 12 mesi per professioni che hanno un impatto sulla salute e la sicurezza pubblica) che definitiva (tempo indeterminato).

,

Per richiedere la tessera è necessario collegarsi al portale ECAS, ovvero il servizio di autenticazione della Commissione europea, e seguire la procedura indicata.
Per ottenere informazioni (documenti necessari, tariffe applicate, tempi e modalità della procedura) e inoltrare richieste di riconoscimento professionale è possibile utilizzare la piattaforma online Your Europe.

,

Al sito del Dipartimento Politiche Europee trovate maggiori informazioni sui riconoscimenti e le qualifiche professionali.

Le categorie di personale operante presso le istituzioni europee sono:

,

Funzionari permanenti
Dipendenti pubblici dell'UE, divisi in amministratori (AD) e assistenti (AST). Gli amministratori hanno il compito di sviluppare e realizzare le politiche europee, svolgere funzioni di analisi e consulenza nei vari ambiti. Gli assistenti hanno un ruolo di supporto nella gestione interna delle istituzioni in tutte le attività, dal personale ai servizi informatici, dalla segreteria alla gestione dei documenti.

,

Criteri di ammissione
Ogni candidato deve
- essere cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea;
- godere di tutti i diritti legati a tale cittadinanza;
- aver assolto eventuali obblighi militari;
- avere una conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell'Unione europea e una buona conoscenza di una seconda lingua.
È necessario anche soddisfare i requisiti specifici, indicati in ciascun concorso, relativi alle qualifiche o all'esperienza professionale.
I linguisti devono dimostrare una conoscenza approfondita delle lingue straniere diverse dalla propria.

,

Procedure di selezione
Per partecipare alla selezione bisogna completare un modulo di candidatura online e trasmetterlo a EPSO, l'Ufficio di selezione del personale entro il termine stabilito da ogni singolo bando di concorso.
La procedura di selezione prevede due fasi:
- una prova di ammissione tramite test a computer, che si svolge nei Paesi membri, per verificare le capacità cognitive (ragionamento verbale, numerico e astratto) e la capacità di giudicare le situazioni, nonché le competenze professionali, secondo il profilo prescelto;
- una valutazione mediante prove pratiche, che hanno luogo a Bruxelles, diverse per ciascun profilo professionale.

,

I candidati che superano entrambe le prove sono iscritti nella banca dati dei vincitori di concorsi da cui le istituzioni dell'UE scelgono chi assumere.

,

Informazioni
EPSO – Ufficio europeo di selezione del personale
Punto di contatto per i candidati
Bureau C-25 5/34
B-1049 Bruxelles - Belgique
tel. +32 2.299 31 31 (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12)
fax. +32 2.295 74 88

,

Agenti contrattuali
Assunti con contratto a tempo determinato da sei a dodici mesi, in base alle necessità e per sopperire alla mancanza di funzionari qualificati in particolari settori. Vi sono quattro tipi di qualifiche in base alle diverse funzioni:
- funzioni manuali e di supporto amministrativo;
- lavori d'ufficio e di segreteria;
- funzioni esecutive, redazionali, contabili, tecniche;
- funzioni amministrative, di consulenza e linguistiche.

,

Agenti temporanei
Svolgono mansioni temporanee o compiti specialistici per un periodo massimo di sei anni. La selezione di questo tipo di personale è fatta direttamente dalle istituzioni e dalle agenzie dell'UE.

,

Per diventare agente contrattuale o temporaneo carica il Curriculum Vitae sul portale EU CV online

,

Personale interinale
La Commissione europea assume anche personale, principalmente per lavori di segreteria, con contratti temporanei e a breve termine. Chi è interessato deve mettersi in contatto con le seguenti agenzie interinali di Bruxelles e Lussemburgo.

,

START PEOPLE
Rue Montoyer, 40
B-1000 Bruxelles
tel: +32 2/234.64.20
fax: +32 2/234.64.29
e-mail: eu@startpeople.be

,

TEMPO - TEAM
5 place de la Gare
L-1616 Luxembourg
tel. +35 2 49 98 70

,

ADECCO
26 place de la Gare
L-1616 Luxembourg
tel. +35 2 481 26 51

,

MANPOWER
44 route d'Esch
L-1470 Luxembourg
tel. +35 2 26 37 75

Esperti nazionali distaccati (END)
I dipendenti pubblici nazionali, regionali o locali hanno la possibilità di lavorare temporaneamente per un'istituzione dell'UE. Gli esperti mettono a disposizione delle DG della Commissione europea la propria esperienza e, al rientro nell'amministrazione nazionale, possono applicare le conoscenze delle politiche europee maturate nel periodo di lavoro all’estero.
La selezione degli esperti nazionali avviene con una procedura specifica.
Informazioni sui posti a disposizione si hanno dalle Rappresentanze permanenti dei Paesi membri presso le istituzioni a Bruxelles.
Per l’Italia si trovano sul sito del Ministero degli Affari esteri a cui si deve inviare la propria candidatura entro i termini fissati dalle varie scadenze.

Cosa è?
Il sistema IMI (Internal Market Information) è uno strumento informatico multilingue che rende più facile e rapida la cooperazione amministrativa tra gli enti pubblici dei Paesi Ue, riducendone i costi.

,

Chi lo usa?
Il sistema IMI é utilizzato dalle autorità dei Paesi membri dell'UE e di Liechtenstein, Norvegia e Islanda, competenti per l'applicazione delle disposizioni in materia di:
- qualifiche professionali, come da Direttiva 2005/36/CE
- servizi nel mercato interno, come da Direttiva 2006/123/CE
In futuro il Sistema IMI si estenderà anche ad altri settori legislativi del mercato interno.
Hanno accesso a IMI solo le autorità competenti, registrate nel sistema.

,

A cosa serve?
IMI serve alle pubbliche amministrazioni per applicare il riconoscimento delle qualifiche professionali, (valido per undici professioni) e per garantire il controllo dei prestatori di servizi e dei servizi prestati in attuazione della Direttiva Servizi.
In particolare:
- qualifiche professionali (medici, farmacisti, fisioterapisti, contabili, architetti, insegnanti di scuole secondarie, infermieri, ostetrici, veterinari, dentisti, tecnici di radiologia);
- servizi (edilizia ed il suo indotto, agenzie immobiliari, agenzie di viaggi e tour operator, servizi di catering, servizi correlati alle professioni di veterinario ed architetto, servizi legali).

,

In Italia
Il coordinamento nazionale italiano è affidato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento Politiche europee). ll coordinatore nazionale abilita le autorità competenti che hanno chiesto di registrarsi al sistema IMI.
L'helpdesk IMI è a disposizione:
- dei cittadini, siano essi prestatori di servizi o destinatari di servizi, per sapere quali sono le autorità competenti nel proprio Paese;
- delle amministrazioni ed enti, non registrati nel sistema, per avere informazioni informazioni sull’applicazione delle direttive.

,

Lo scambio d'informazioni in rete avviene nel rispetto delle norme di tutela dei dati personali.

L'Unione europea ha creato Europass, uno strumento per la trasparenza delle competenze e delle qualifiche personali, per facilitare la libera circolazione di studenti e lavoratori.

,

Se progettate di iscrivervi ad un programma d'istruzione o di formazione, se cercate un lavoro o volete fare esperienza all'estero, è importante che le vostre capacità e competenze siano comprese e certificate.

,

Europass è valido nei Paesi membri dell'UE, oltre che in Croazia, ex-Repubblica iugoslava di Macedonia, Turchia, Islanda, Liechtenstein e Norvegia.

,

Europass raccoglie cinque documenti per migliorare la trasparenza delle qualifiche:

,

- Europass Curriculum Vitae
- Europass Passaporto delle Lingue
Europass Supplemento al Certificato
- Europass Supplemento al Diploma
- Europass Mobilità

,

I primi due possono essere compilati autonomamente, gli altri devono essere rilasciati dagli enti competenti.

,

Il Centro Nazionale Europass è il primo punto di contatto per chi è interessato ad usare Europass.

Per coloro che vogliono intraprendere una carriera europea, gli stage più ambiti sono quelli presso le istituzioni europee. La maggior parte sono per laureati e sono retribuiti. Il primo passo da fare per candidarsi ad uno stage di questo tipo è visitare i siti ufficiali delle singole istituzioni che contengono tutte le informazioni riguardanti gli stage, in particolare la scadenza per fare domanda, la data di inizio e la modalità di candidatura.

,

Consulta anche la "Guida rapida ai tirocini nelle Istituzioni europee".

Erasmus Mobilità per tirocini è’ un’azione promossa e finanziata dalla Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ 2014-2020 che consente agli studenti universitari di svolgere un periodo di tirocinio, dai 2 a 12 mesi a partire dal primo anno di studi , presso imprese o centri di formazione e di ricerca (escluse istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei) in uno dei Paesi Europei partecipanti al Programma.

,

 Anche gli assistenti di lingua, così come i neolaureati, possono fare domanda di traineeship. Questi ultimi dovranno rispondere al bando di Ateneo e risultare selezionati, prima di laurearsi; dal momento del conseguimento della Laurea, hanno 12 mesi di tempo per svolgere la mobilità di traineeship. E' previsto un contributo economico mensile.

,

Per maggiori informazioni rivolgersi all'ufficio tirocini della propria università.

,

 

EURES Targeted Mobility Scheme (EURES TMS) è il progetto gestito da EURES Italia e finanziato dal Programma europeo per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI), che, per il periodo di programmazione  2021-2027 è diventato una componente nell'ambito del Fondo sociale europeo Plus (FSE+).

EURES Targeted Mobility Scheme è un'azione che promuove la mobilità professionale in un altro Paese dell'UE, Norvegia e Islanda.
Il progetto è realizzato in partenariato coni  Paesi dell'UE rappresentati dagli uffici EURES, dagli enti pubblici e privati nazionali e internazionali, dalle scuole di lingua, dalle un'università, da un organismo di rappresentanza, da una rete europea e dalla rete EURES Italia.

,

A chi si rivolge l'iniziativa?
I candidati sono i giovani di almeno 18 anni, cittadini di uno degli Stati membri dell'UE e dei Paesi EFTA/SEE in conformità con l'accordo SEE (Islanda e Norvegia), o legalmente residenti in uno Stato membro dell'UE, Islanda o Norvegia e ai datori di lavoro, imprese o altre organizzazioni legalmente stabilite negli Stati membri dell'UE o nei paesi dell'EFTA/SEE conformemente all'accordo SEE (Islanda e Norvegia), indipendentemente dal settore economico, con particolare attenzione alle PMI.

,

Ampia la gamma di benefici previsti per la copertura dei costi sostenuti dai candidati per colloqui di lavoro, viaggio di trasferimento, formazione linguistica, riconoscimento di qualifiche e diplomi.
Alle  imprese che rendono disponibili offerte di lavoro, tirocinio e apprendistati è offerta un’assistenza personalizzata da parte degli Adviser di progetto per selezionare i candidati più adeguati alle proprie esigenze.

,

Per le PMI c’è la possibilità di accedere a un sostegno finanziario per  realizzare programmi di integrazione a favore dei neo-assunti e per le aziende che si contraddistingueranno per la qualità dei tirocini offerti, è previsto il prestigioso riconoscimento “Top EURES  employer Label".

Per scoprire molto altro ancora su EURES TMS, leggete qui



Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia
europedirect@regione.lombardia.it

Dalle ultime ricerche in materia di digital mismatch vi sono almeno 350 mila posti vacanti a causa dell'asimmetria tra le competenze in possesso dei candidati e quelle richieste dai datori di lavoro.
L'acquisizione di competenze digitali migliora le opportunità di vita dei cittadini e i tirocini presso le aziende sono un'occasione unica per sviluppare competenze digitali più velocemente che dietro ai banchi universitari.

,

Per questo nasce "Digital Opportunity Traineeship", l'iniziativa della Commissione europea che offrirà esperienze lavorative in ambito digitale a seimila studenti universitari e neolaureati nel biennio 2018-2020.
Il progetto, finanziato dal programma Horizon 2020 e attuata attraverso ErasmusPlus, consente ai partecipanti di maturare preziose esperienze lavorative attraverso tirocini presso imprese all'estero rispondendo così alle comunicazioni chiave pubblicate dalla Commissione europea tra cui la "Nuova agenda per le competenze per l'Europa" del giugno 2016 e "Uno spazio europeo dell'istruzione entro il 2025" del novembre 2017.

,

Come possono partecipare le imprese?
Le imprese possono pubblicare le loro offerte sulla piattaforma Drop'pin@EURES e scegliere la categoria "Digital Opportunity". Per fare ciò è necessario che l'impresa sia registrata come datore di lavoro.
In alternativa è possibile pubblicizzarle attraverso contatti diretti con gli uffici di orientamento al lavoro all'interno delle università.
Le associazioni regionali e i centri di ricerca possiedono i requisiti per offrire tali tirocini.
Le imprese non hanno bisogno di sottoscrivere accordi con le università di provenienza dei ragazzi.
E' sufficiente presentare offerte come istituzioni ospiti e sottoscrivere un contratto di formazione con il tirocinante.

,

Come possono partecipare i ragazzi?
Per poter beneficiare della borsa di studio ErasmusPlus, i ragazzi potranno fare riferimento agli uffici Erasmus delle proprie università, titolari della carta ErasmusPlus.
Per maggiori informazioni sui tirocini ErasmusPlus per studenti clicca qui
Per maggiori informazioni sui tirocini ErasmusPlus per neolaureati qui.

Data ultima modifica: 30/08/2023